Home | Pubblicazioni | Kidney Diseases

Kidney Diseases

Malattia renale cronica

Se la funzione renale è ridotta per più di tre mesi e il tasso di filtrazione glomerulare (GFR) è sceso a meno di 60 millilitri al minuto per 1.73 m2, si parla di malattia renale cronica (CRD). È anche definita insufficienza renale cronica o fallimento renale cronico. Non esiste una cura per la malattia renale cronica. Tuttavia, è spesso possibile rallentare la perdita di funzione renale e minimizzare i rischi associati. Pertanto, la rilevazione precoce è estremamente importante. In questo modo, le cause della malattia renale, come l’ipertensione o il diabete mellito, possono essere trattate in modo tempestivo.

 

Sintomi della Malattia Renale Cronica

L’insorgenza della malattia renale cronica di solito è insidiosa e inizialmente potrebbe non causare alcun sintomo. Tuttavia, nel tempo, man mano che i reni diventano meno in grado di filtrare le scorie liquide e le tossine dal sangue, potrebbero comparire i seguenti sintomi:

  • Gonfiore (edema), specialmente nelle gambe e nelle palpebre
  • Debolezza e affaticamento

Nei stadi avanzati della CRD, possono manifestarsi ulteriori sintomi:

  • Anemia e associata esaurimento, problemi di concentrazione e pallore
  • Perdita dell’appetito
  • Pressione alta o maladjusted
  • Respiro corto
  • Riduzione della produzione di urina o necessità di urinare più spesso durante la notte
  • Dolore osseo
  • Crampi muscolari
  • Prurito della pelle e bruciore nelle gambe
  • Nausea, vomito, diarrea

 

La malattia renale avanzata colpisce molti altri sistemi di organi tra cui:

  • Il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ictus e attacco cardiaco.
  • Il sistema nervoso, aumentando il rischio di deterioramento cognitivo o di scarsa memoria.
  • Il sistema muscoloscheletrico, causando dolore osseo e a volte fratture.
  • Il sistema ematologico, causando anemia.

 

Diagnosi della Malattia Renale Cronica

Il tasso di filtrazione glomerulare (GFR) indica lo stadio di insufficienza renale. Il GFR indica il volume del plasma filtrato dai reni in un minuto ed è calcolato dal livello di creatinina nel sangue. Oltre al sangue, anche l’urina deve essere sempre esaminata. La diagnostica delle urine aiuta a rilevare un’insufficienza renale in sviluppo e a individuarne le cause. Immagini come ecografie o tomografie computerizzate possono fornire informazioni molto utili sulla malattia renale.

Nello stadio 1, il GFR è ancora normale; misura oltre 90 millilitri al minuto. Tuttavia, se si riscontrano livelli aumentati di albumina nelle urine, l’albuminuria, ciò può indicare un danno renale precoce. Un esame ecografico dei reni fornisce informazioni su possibili cambiamenti di dimensioni, posizione e struttura dei reni, nonché sulla circolazione sanguigna renale.

Nello stadio 2, il GFR è diminuito tra 60 e 89 millilitri al minuto. Tuttavia, spesso i sintomi sono assenti.

Nello stadio 3, il GFR varia tra 30 e 59 millilitri al minuto. I livelli di creatinina e urea aumentano, la pressione sanguigna sta salendo, e i pazienti sono spesso più facilmente stanchi e meno resilienti.

Nello stadio 4, il GFR è solo tra 15 e 29 millilitri al minuto. I sintomi possono diventare più gravi. Il paziente può sperimentare nausea, vomito, prurito, dolore nei nervi e nelle ossa e gonfiore delle gambe e del viso. Tuttavia, è ancora possibile essere relativamente asintomatico in questa fase.

Nella fase 5, il GFR scende sotto i 15 millilitri al minuto e la malattia renale cronica ha raggiunto o si sta avvicinando alla malattia renale allo stadio terminale laddove il paziente è dipendente dalla dialisi regolare o da un trapianto di rene. È possibile avere la CRD al quinto stadio e non aver ancora bisogno di dialisi o di un trapianto di rene.

 

Cause della malattia renale cronica

Le cause più importanti e frequenti della malattia renale cronica includono l’ipertensione e il diabete mellito. L’infiammazione del tessuto renale o l’infiammazione ripetuta del bacino renale riduce anche la capacità di filtrazione. Altre cause di insufficienza renale cronica sono le malattie renali congenite, reni cistici e calcificazione dei vasi renali, e arteriosclerosi. Le vie urinarie possono diventare ostruite o bloccate, ad esempio da calcoli o da compressione. Questo può di solito essere identificato sulla base di immagini e il trattamento dovrebbe essere mirato a rimuovere l’ostruzione. Chiunque prenda farmaci a lungo termine potrebbe aver bisogno di monitorare la propria funzione renale e il medico sarà in grado di guidarlo a questo riguardo.

 

Trattamento della malattia renale cronica

È imperative curare qualsiasi malattia sottostante che si ritiene abbia condotto a danno renale.

Coloro che soffrono di diabete e/o pressione alta dovrebbero controllare il più accuratamente possibile i loro livelli di zucchero nel sangue e di pressione sanguigna. Il medico provvederà a dare consigli e prescrivere i farmaci necessari, se appropriato. Uno stile di vita sano è altrettanto importante. Una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare possono contribuire in modo significativo al miglioramento della funzione renale. L’esercizio fisico, semplice come le passeggiate regolari, può, ad esempio, aiutare a ridurre la pressione sanguigna, a rafforzare i muscoli e di conseguenza a migliorare la qualità della vita. In molti centri, ci sono persino biciclette per i pazienti in dialisi in modo che possano fare esercizio durante la dialisi.

In caso di malattia renale avanzata, i pazienti dovrebbero discutere le loro abitudini alimentari e di bevande con il loro medico. Se la funzione renale è già fortemente ridotta, il sale, ovvero il cloruro di sodio, dovrebbe essere usato con attenzione. Potrebbe essere necessario prestare attenzione ad altri elementi della dieta, in particolare al contenuto di potassio e fosfato. Ai pazienti in dialisi, in particolare, viene spesso chiesto di evitare alimenti con un elevato contenuto di questi minerali. A volte è possibile modificare i metodi di cottura per ridurre il contenuto di potassio e fosfato nel cibo. Tuttavia, le indicazioni sulla dieta dovrebbero sempre essere ricercate dal medico e / o dal dietologo che si occupa del paziente. Gli alimenti che sono ricchi di potassio includono, ma non si limitano a patatine, banane, pomodori, caffè, cioccolata e frutta secca. I prodotti lattiero-caseari e le nocciole hanno un contenuto di fosfato superiore. È importante notare anche che il sale dietetico di solito non è un’alternativa per i pazienti con malattia renale perché, sebbene contenga poco sodio, è ricco di potassio.

Se i reni non sono più in grado di rimuovere le scorie dal sangue, la disintossicazione deve essere garantita in un altro modo, tramite dialisi o trapianto di rene.